If-Imaginary friend starts from the survey that “two thirds of children have an imaginary friend with whom they converse, quarrel and play before they get to sleep, or if they find alone at home.” IF is a reminder to think about how much “the even provisional lack of friends naturally produces the need to project a shadow out of ourselves: a shadow with which to be angry or to confide”. Our self can be built only in the relationship with the other, true or imaginary that it is.

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IF – Imaginary Friend parte dall’indagine che “due terzi dei bambini hanno un amico immaginario con il quale dialogano, litigano e giocano prima di prendere sonno, o se si ritrovano da soli a casa”. IF è un richiamo a riflettere su quanto  “la mancanza anche solo provvisoria di compagni produca naturalmente l’esigenza di proiettare un’ombra fuori da sé: un’ombra con cui prendersela o con cui confidarsi”. Il nostro io può costruirsi solo nel rapporto con l’altro, vero o immaginario che sia.